venerdì 5 agosto 2011

T.A.Z. PIRATA

Venerdì 5 agosto 2011 Darsena dei navigli Milano, dalle 18:00 in avanti, mostre, spettacoli, installazioni, musica, cibo, birra e molto altro.....

giovedì 16 giugno 2011

NO EXPO CAMP 17-19 Giugno - Comunicato e link programma


immagine logo no expo camp


No Expo Climate camp: 3 giorni di incontri, dibattiti, scambi sulla trasformazione della città e sulle alternative possibili all'appuntamento internazionale a cui Milano rischia di mancare.
Quando:
dal 17 al 19 di giugno 2011
Dove:
come tutti i climate camp europei, No Expo Camp verrà realizzato in un terreno a tradizionale vocazione agricola, sottoposto a una cambio di destinazione a causa dell'Expo. L'appezzamento verrà scelto nei giorni immediatamente precedenti il camp, in area Cascina Merlata.
Programma
: http://www.inventati.org/climatecamp/programma/

 

Dall'orto globale all'Expo delle grandi sorprese ma ancora nessuna idea precisa , un'amministrazione che cambia, e giustamente si prende i suoi tempi per riorganizzare le cose. La città è costretta ad aspettare un evento che la trasformerà profondamente. Ma come?
E i cittadini verranno mai consultati per esprimere il loro parere?

La metropoli dell'iperconsumismo, del cemento sovrano, della disuguaglianza sociale istituzionalizzata e della sudditanza dei corpi al mercato ha fatto il suo corso . I meccanismi di crescita diffusa basati su espropriazioni dei territori agricoli e sullo scambio dei valori edilizi dei terreni, l'imposizione dall'alto di modelli e stili di vita che nessuno nella realtà può adottare, non hanno più senso.

Le alternative? Non mancano: in città e nell'hinterland sono molti i cittadini che chiedono soluzioni diverse, che si sono accorti che modelli di vita e di consumo a basso impatto ambientale non sono più una opzione ma una necessità.

E sono molti i comitati che si oppongono ai grandi progetti di infrastrutture funzionali alla viabilità esclusivamente su asfalto e a un modello economico che sa fare profitti solo attraverso flussi abnormi di merci e sfruttando la precarietà del lavoro. Ricordiamo i comitati contro la TEM a Gorgonzola, i comitati civici contrari alla Pedemontana di Seveso, Bovisio Masciago, Cesano Maderno e quelli per l'interramento della Rho-Monza di Paderno Dugnano e Novate Milanesee i comitati di pendolari (Milano/Novara, Mortara, Rho....) che lottano quotidianamente contro i rincari del biglietto e per migliorare le condizioni di quelli che comunemente vengono definiti "carri bestiame".

Per rispondere al modello Expo, per proporre un altro modello, nasce il No Expo climate camp , tre giorni di 3 giorni di incontri, dibattiti, scambi sulla trasformazione della città e sulle alternative possibili all'appuntamento internazionale a cui Milano rischia di mancare

Cos'è un climate camp
Il Climate Campè un posto dove chiuque può proporre alternative e pratiche contro il cambiamento climatico e protestare contro la retorica dei poteri che governano le città, contrapponendo ai grandi modelli i piccoli passi solidi che rendono possibile cambiare un futuro che non è affatto ineluttabile. NO Expo è un climate camp perché i modelli di gigantismo edilizio, lo sfruttamento del precariato, la realizzazione delle grandi reti viarie, il nuovo piano regolatore, approvato dalla giunta Moratti in uscita, per assicurarsi qualsiasi fosse il voto un buon volume d'affari, hanno un forte impatto sull'ambiente e non solo sul nostro lavoro. Il territorio è divorato da un ciclo finanziario-immobiliare nel quale convergono i capitali dei grandi istituti bancari, che hanno tenuto in piedi le grandi società immobiliari piegate dalla crisi, e senza soluzione di continuità i capitali della 'ndrangheta, delle attività in nero .In questo contesto si inserisce il NoExpo Climate Camp, evento dal 17 al 19 di giugno che localizzerà il conflitto in area Expo e, attraverso una gestione eco-sostenibile aprirà le sue proposte contro chi pensa di far prevalere il profitto sulla vita.

http://www.noexpo.it/

http://www.inventati.org/climatecamp/

http://www.inventati.org/climatecamp/programma/







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venerdì 10 giugno 2011

Climate Camp no expo 17-19 giugno + comunicato stampa Comitato

COMUNICATO STAMPA – Newco old business

Il 14 giugno a Parigi, la società Expo, con i testa l'A.D. Sala e la compagnia di Sindaco e Presidente della Regione, presenterà al B.I.E.  la newco denominata Arexpo s.p.a..

La società composta da Regione Lombardia a cui si affiancherà, a quanto pare nei prossimi giorni, il Comune di Milano, presenterà la documentazione necessaria per dimostrare l'acquisto (prossimo) dei terreni Expo, oggi di proprietà del gruppo Cabassi e di FieraMilano S.p.a. (leggi Regione Lombardia). Da questa mossa dipenderà il futuro dell'intera area del nord ovest milanese. In gioco non c'è solo Expo2015 ma, soprattutto, ciò che succederà su quei terreni nel dopo Expo. 

Come Comitato NoExpo ci siamo sempre opposti alla cementificazione di un'area oggi agricola che proprio quest'acquisto va nella pratica a definire edificabile, per cui ci sembra inopportuno procedere all'operazione.  Una soluzione a cui, fra l'altro, è contraria pure una parte eterogenea della nuova maggioranza comunale milanese. Perché allora procedere con tutta questa fretta? Perché ancora una volta pare che i manager rappresentanti il partito del mattone abbiano avuto la meglio su un'opinione diffusa che avrebbe preferito avere un altro mese per discutere enormi modifiche territoriali che apporteranno danni irreversibili a tutta una parte della città. Dove si troveranno i soldi per l'acquisto? Tagli, o diritti edificatori a garanzia delle Banche che presteranno il denaro necessario (120 mln si dice). E di un serio screening dell'area, per verificarne necessità di bonifica visto decenni di vicinanza alla raffineria di Pero, neanche se ne parla, nonostante vi siano più che timori e sospetti sulla presenza di inquinanti.

E così, anche col nuovo ordine milanese,  Formigoni e FieraMilano s.p.a. speculano sulla valorizzazione dei terreni acquistati (a destinazione agricola) quasi 10 anni fa; Euromilano (Intesa, lega coop ed altri) si garantisce i progetti new town/mix funzionali su Cascina Merlata e i cittadini rimangono con una città là dove c'era l'erba…..Al di là dei toni nostalgici, ci sembra che l'importanza di questa vicenda avrebbe dovuto suggerire una maggior cautela e scegliere per il rinvio della decisione. Si sarebbe potuto aprire un momento di discussione cittadino in grado di rendere la gestione della città e della sua ricostruzione, meno verticistica e più partecipata. Queste decisioni alimentano il dubbio che "la fine del partito del mattone" sia solo uno slogan vuoto di qualche grossa testata giornalistica su cui non c'è alcuna corrispondenza nella realtà. 

Dal 17 al 19 di giugno il Comitato NoExpo presenterà la sua recensione degli ultimi episodi della telenovela Expo2015 in sede di NoExpoCamp (www.noexpocamp.org ), momento di lotta e di alternativa, che porterà contenuti e pratiche alternative alla Milano dei grattacieli, dei tunnel, della precarietà.

Comitato No Expo – 10 giugno 2011

info@noexpo.itwww.noexpo.it

3357633967

 



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mercoledì 1 giugno 2011

SAGRA PIRATA 3 ... la saga continua!

Tutti in Tortuga!

10 giugno ULTIMA CENA DEL NUCLEARE in Tortuga + giornata in Città Studi

Cartolina invito per giornata NO NUKE in Città Studi:
mattino: ASSEMBLEA AL REATTORINO DEL POLITECNICO
pomeriggio: BANCHETTO ALLA FESTA DI AGRARIA
+ Serata in Tortuga per chiudere tutti insieme la campagna referendaria con
L'ULTIMA CENA DEL NUCLEARE: METTIAMOCI UNA CROCE!
Interverranno esponenti dei comitati locali e del comitato lombardo Energia Felice
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REPORT 1a PUNTATA TEATRO,

Ciao a tutti/e,
il 31 maggio in Tortuga ci siamo incontrati nello spazio zircus / palestra in 9 persone, per iniziare a discutere sulle possibili attività da organizzare per i prossimi martedì per quanto riguarda il laboratorio teatrale. E' stato un incontro informale, un'amichevole chiacchierata.
A turno ognuno ha avuto modo di esporre la propria idea, le proprie proposte e critiche. Dopo due ore siamo giunti alla conclusione che ognuno di noi, e di chi altri si vorrà aggregare al gruppo, presenterà al prossimo appuntamento del materiale a piacere da leggere, recitare, cantare o semplicemente da condividere con gli altri. In questa maniera potremo metterci subito in gioco con delle brevi esibizioni, in collaborazione con il laboratorio zircus ed altri artisti di strada, che coinvolgano anche il pubblico. Si è comunque delineata la volontà di organizzare una serie di workshop più formativi (dizione, movimento, scenografia, etc.) e far via via crescere il progetto con l'obbiettivo di arrivare in pochi mesi a portare in scena uno spettacolo più strutturato. Quindi l'appuntamento è per il 7 giugno alle ore 21. Ognuno porti con se le proprie idee per un teatro alternativo, originale ed un breve testo, proprio o estrapolato dai propri autori, attori preferiti, per cominciare a conoscerci e contaminarci l'un l'altro in maniera orizzontale.
A presto!

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martedì 24 maggio 2011

SPORTELLO MAPPA in Tortuga VS PiSatTi\MoRaPiA - Non siamo merce da teatrino elettorale. Berlusconi giù le mani dal Comitato No Expo

MARTEDI' 31 MAGGIO 2011 INCONTRO MAPPATURA PER FUTURO SPORTELLO TERRITORIO: http://www.facebook.com/home.php?sk=group_129960153741855&ap=1#!/event.php?eid=218647891486380


Comunicato Stampa
Non siamo merce da teatrino elettorale. Berlusconi giù le mani dal Comitato No Expo 

             Nel suo sproloquio a reti unificate, un Berlusconi ormai allo sbando, ha sostenuto ieri, che Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra a Milano, è appoggiato anche dai comitati No Expo (notare il plurale....).  

            Il Comitato No Expo non ha sostenuto alcun candidato alle elezioni comunali e non farà alcuno sconto di critiche e di conflittualità a qualsiasi Sindaco tentasse di cementificare il territorio, portando avanti gli interessi del partito trasversale del mattone e che preferirà sostenere impresa, rendita e profitto a scapito della vita dei cittadini di Milano e hinterland. Per questo motivo, in questi anni, abbiamo sostenuto lotte, nate nella società civile, in opposizione a una ricostruzione della metropoli ad alto impatto ambientale, economico e sociale. Stiamo lavorando per creare rete fra i tanti comitati che contestano questo modello di sviluppo totalmente subordinato alle leggi del mercato e poco attento ai reali bisogni della cittadinanza.

         Però non vogliamo parlare solo di ciò che abbiamo fatto e di ciò che faremo, ma vogliamo parlare di Berlusconi e di Expo. Sottolineiamo che abbiamo sperimentato direttamente cosa significa Expo per la "cricca" di Moratti, Formigoni e Berlusconi. La società di gestione di Expo 2015, è stata occasione di sperpero di milioni di euro per pagare stipendi da capogiro: ad amministratori delegati come Stanca e Glisenti, che nulla hanno prodotto; all'archistar Boeri, che ha realizzato un Masterplan, presentato in pompa magna davanti al mondo intero e pochi mesi dopo stracciato da chi lo aveva proposto. In questi anni Moratti e il resto della cricca hanno spudoratamente lottato tra loro nel tentativo di aggiudicarsi fette di potere e di appalti sempre più grossi, fregandosene del fatto che questo indegno spettacolo fosse sotto gli occhi dei milanesi, di tutta Italia e oltre i confini, come risultato evidente dai ritardi continui nella presentazione dei documenti richiesti dal Bie. Tuttociò è  accaduto  in un periodo di pesante crisi economica, in cui lavoratori e studenti hanno vissuto sulla propria pelle la precarietà della propria condizione di vita e del proprio futuro e i tagli che la legge 133 ha portato all'Istruzione Pubblica per finanziare, tra l'altro, Expo e le infrastrutture lombarde. Il caos Santa Giulia è davanti agli occhi di tutti, c'è poco da rallegrarsi di ciò che da anni accade su questi territori. 

            Da dove può nascere un progetto alternativo al ciclo finanziario-immobiliare alimentato dai capitali dei grandi istituti finanziari e della 'ndrangheta?  Dalla  pratica di chi da anni si oppone, dalla pratica diretta di chi costruisce alternative, contendendo palmo a palmo spazi, risorse e territorio, nasce da un immaginario opposto a quello di Expo, che è stato sino ad ora una scatola vuota e assieme un immaginario salvifico destinato a espropriare i cittadini di questi territori di ogni volontà e intelligenza, lasciando ai soliti noti il compito di governare. Dopo anni di pratiche e di lotte, aggregando intelligenze solidali, dopo un lungo lavoro sotterraneo sta venendo a luce una capacità di progetto: è' ancora fragile, vive nelle condizioni feroci di una crisi globale e richiede molta cura, negli anni a venire.

            In questa prospettiva, lontano dalla ribalta elettorale e mediatica, stiamo organizzando per metà giugno, il primo Climate Camp italiano,dove pratiche e lotte, immaginario e progetto possano confrontarsi, connettersi ed emergere. Con questo spirito abbiamo attraversato il tempo della campagna elettorale senza cercare in essa alcun ruolo e protagonismo, consapevoli che uno spazio pubblico partecipato, una pratica del bene comune sono da costruire più che da conquistare. 

Questo diciamo ai telegiornali e ai giornali, che hanno riportato le frasi di Silvio, in cui siamo citati per offendere Pisapia, come fossimo un gruppo sparuto di visionari. L'offeso non è Pisapia. Quell'intervista ha offeso noi, la nostra autonomia ed il nostro buon senso.

            Suggeriamo al proprietario di Mediaset di cambiare ufficio stampa e di assumere collaboratori maggiormente informati su cosa accade a Milano. E' inutile entrare in campo, nella campagna elettorale di una città di cui non si conoscono le dinamiche. I territori, le popolazioni in lotta, sono una cosa seria. contraria alle logiche dei palazzi della politica. Dovrebbero imparare dalle piazze e dalle strade di quei paesi da cui secondo loro verrebbe la terribile minaccia migrante e da quelle di Spagna... se ne fossero capaci

         Saluti dal Comitato No Expo e a presto, molto presto, statene certi, comunque vada.  

Comitato No Expo 

info@noexpo.it    www.noexpo.it  www.inventati.org/climatecamp

 

 




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mercoledì 11 maggio 2011

Presentazione noexpo climate camp dal 17 al 19 giungno

La ciurma del nautilus non mancherà ...

 

Ciao, in questi anni abbiamo condiviso momenti di iniziativa e mobilitazione che intrecciavano il lavoro che il Comitato No Expo sta portando avanti dal 2007, per contrastare le conseguenze negative che Expo 2015 avrà su territori, città, ambiente, casse pubbliche. Restiamo convinti che Expo 2015 non costituisca un'opportunità, bensì un grimaldello per il potere economico-finanziario lombardo (e quindi nazionale) per riproporre speculazioni, nocività, privatizzazioni, precarietà (come lo strumento urbanistico dei PGT e la legge regionale 12 confermano). Expo è l'acceleratore dei moti speculativi che attraversano in lungo e in largo la metropoli, un brand tanto vuoto quanto insidioso. E' con questo nuovo paio di occhiali che dobbiamo guardare agli sgomberi che colpiscono le famiglie rom in via Triboniano, all'abbandono di Cascina Merlata, così come alla recente diatriba sull'appeal dell'orto globale ipotizzato dal masterplan di due anni fa.

 

Nelle settimane passate ci siamo interrogati in parecchi sulla possibile cassetta dei linguaggi e degli strumenti per contrastare questo scempio in termini nuovi, comunicativi e radicali, a prescindere dall'esito delle prossime elezioni per il Sindaco. Abbiamo fatto appello alla pratica del climate camp, o "campeggio di azione climatica", nata nel 2005 in Inghilterra e diffusasi negli anni successivi un po' in tutta Europa.

 

Dal 17 al 19 giugno allestiremo, alle pendici di Expo, uno spazio fisico (e politico) caratterizzato da uno sguardo globale sui grandi temi del cambiamento climatico, della questione energetica, della

sovranità alimentare...e dall'azione pratica contro le nocività che, in forme tentacolari, preparano il terreno alla famigerata esposizione. Consumo di suolo e mobilità insostenibile, svendita del                                                                                    

patrimonio pubblico e gestione dei rifiuti non sono che alcune tra le politiche perverse promosse trasversalmente dai governi centrali e locali che si avvicendano a nostro discapito. Abbiamo però

imparato che dietro ciascuna bruttura si nasconde un elemento di resistenza irriducibile e positiva. A queste istanze di lotta si vuole dare spazio, voce, e confronto reciproco, alle analisi di ciascuno si

vuole così dare seguito con un intervento comune capace di visione e proposta.

Domenica 8 maggio dalle 15 in Cascina Torchiera (p.le cimitero maggiore 18 – Milano) invitiamo tutte le realtà impegnate sul territorio milanese all'assemblea "La metroregione Milano – tra Expo, modello emergenziale e PGT – dalla resistenza alla vertenza di territorio", oltre a presentare cosa sarà il NoExpoClimateCamp e i percorsi di avvicinamento avviati, cercherà di individuare obiettivi, percorsi e iniziative verso e oltre il Camp.

La proposta insomma nasce da qui: dall'urgenza di dar vita a Milano, nella capitale della crisi, ad una tre giorni di azione e formazione; riappropriandoci per qualche densa giornata di uno spazio di contrapposizione all'ottica insostenibile e speculativa (quando non di pura repressione) che muove Expo2015. Sul sito http://inventati.org/climatecamp potete leggere i report degli incontri e dei gruppi di lavoro, materiali scaricabili ed appuntamenti. E' un percorso aperto, pregno di rabbia verso il presente che ci circonda ma denso di entusiasmo per la nostra capacità collettiva di praticare un'alternativa alla Milano post-PGT che strumentalizza la vita per estrarre profitto.

 

Luca

A nome dell'assemblea verso il NoExpo Climate Camp

 

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lunedì 28 marzo 2011

La SAGRA PIRATA continua ... Assemblea 11 aprile!

Ciao a tutte/i!
Dopo il successo, nonostante la pioggia (radioattiva causa incidente di Fukushima), della prima SAGRA PIRATA, la Ciurma del Nautilus propone un'assemblea per lunedì 11 aprile presso lo Spazio Tortuga alle ore 21:30 insieme al primo nucleo di produttori, artigiani, artisti, mercatari che hanno partecipato all'evento ed aperta ad altri interessati all'organizzazione del secondo appuntamento della sagra!

RingraziandoVi per il contributo e la partecipazione ... a presto!

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Presentazione corso popolare di Ableton Live 8

Serata di presenazione del corso di Ableton live
a cura di Giona Vinti Ableton live 8 certified trainer.

Aperitivo per gli interessati all'iscrizione, sia principainti che esperti. Per una chiaccherata con gli organizzatori, che spiegheranno le finalita del corso. Per chi fosse muito di computer portatile...portatelo!!!!!
Il corso inizierà martedi 5 aprile dalle 20 alle 22 nel laboratorio in via Erodoto 16 presso lo Spazio Tortuga; e sarà composto da due sessioni una prima per la formazione di base sul software ed una seconda per approfondire le tecniche di autoproduzione musicale.

giovedì 24 marzo 2011

OSCAR LIBERO! LIBERI TUTTI!

RIDATECI OSCAR, nostro amico, fratello e compagno arrestato a Saronno durante il corteo di sabato contro la repressione, appunto. La servitù in divisa colpisce alle spalle mentre accusa i compagni di essere i violenti. Ed in cerca dell'ennesimo capro espriatorio per giustificare l'ennesimo episodio di rappresaglia della polizia. Oscar partecipa attivamente alle attività del neo-occupato spazio Tortuga, dove si è proposto come insegnante, mediatore culturale e responsabile nell'organizzazione di una scuola di italiano per stranieri. Questi ed altri progetti che riprenderemo presto con determinazione e con OSCAR LIBERO!
LA RABBIA è UN EMOZIONE NON UN REATO!
VENERDì 25 marzo ORE 9
PRESIDIO AL TRIBUNALE
Largo Volturno - Busto Arsizio (VA)

sabato 5 marzo 2011

ASSEMBLEA GENERALIZZATA 10-03-2011 SPAZIO TORTUGA + assemblee tematiche (corso di italiano, lab. musicale, mercato autogestito)

Giovedì 10 marzo, assemblea generale/generalizzata in via Erodoto 16 (MM1 Gorla-Precotto)
Per ricomporre i segmenti di lotta, per organizzare le diverse attività dello spazio.
Ecco un primo elenco di temi su cui intendiamo operare (alcuni hanno già una data di riferimento per l'assemblea specifica del gruppo che se ne okkuperà):
LAB. MUSICALE (produzioni e corsi tecnico-pratici): 1° incontro mercoledì 9 marzo h 21
SAGRA/mercatino/fiera (artigianato, biologico, usato, ricilclato): 1° incontro venerdì 11 marzo h 21
CORSO DI SCOLARIZZAZIONE DI BASE PER STRANIERI: 1° incontro martedì 15 marzo h 21
OFFICINA (produzioni, riparazioni, ...)
LAB. RICICLO - AUTOCOSTRUZIONE (skipping, energie alternative)
SPORTELLO MAPPATURA/"CASE"
GRUPPO BENI COMUNI, ACQUA PUBBLICA (progetto fontana acqua depurata)
GRUPPO COMUNICAZIONE/DISTRIBUZIONE
LAB. ARTISTICO (Scultura, pittura, cucito, restauro, ...)
LAB. TEATRALE
LAB. CUCINA (vegan and all dish)
e molto altro ...

... siete tutte/i invitate/i per partecipazione e nuove proposte !!!

mercoledì 2 marzo 2011

PROSSIMI APPUNTAMENTI

MER 02/03 h 21 Assemblea @ spazio
Tortuga, via Erodoto 16 (MM2 Gorla)

sAB 05 h 21 Cena popolare @ piscina
occupata, v. Botta 11 (MM3 P.ta Romana)

DOM 06 h 17 Aperitivo/buffet NO EXPO
proiezione video e dibattito pubblico; a
seguire DJ-set Funk/Hip-Hop @ Tortuga

Proposta Laboratorio di scolarizzazione di base

Ciao a tutt@
Il laboratorio d scolarizzazione di base, cui ho accennato all’assemblea di mercoledì, potrebbe articolarsi su più livelli includendo un corso di italiano per migranti e un corso di cultura generale comprendente altre materie di studio come la matematica, la scienza il diritto ecc....
Tale laboratorio sarebbe finalizzato a fornire gli strumenti per affrontare i percorsi quotidiani di un utenza socialmente svantaggiata. In quest’ottica potrebbe configurarsi come un laboratorio di mediazione sociale e culturale in cui si incrociano storie di vita, divenendo snodo di socialità e luogo di sperimentazione, di reciprocità culturale, di scambio di esperienze, nonché contenitore d’accoglienza e di reciproca solidarietà e base di percorsi di cittadinanza attiva e realmente partecipativa.
La scuola potrebbe configurarsi come uno spazio polivalente, per corrispondere alle aspettative personali e venire incontro alle problematiche contingenti dei migranti. L’attività scolastica potrebbe integrarsi con l’orientamento sociale,.
La formazione/autoformazione potrebbe riguardare le seguenti aree:
- didattica, metodologie, strumenti e materiali , relazione, ascolto, mediazione sociale e culturale .
La scuola potrebbe essere aperta inizialmente tutti i martedì dalle 20.00 alle 22.00, nei locali dello Spazio Liberato Tortuga in via Erodoto 16 a Milano; successivamente, in base alle richieste e alle esigenze dei singoli, si potrebbe aggiungere un ulteriore incontro settimanale.
l’organizzazione pratica come il reperimento degli strumenti e del materiale di studio verrà affidata a me e a qualche altro volontario che abbia voglia di affiancarmi in quest’avventura.
I tempi, i modi e i metodi di insegnamento saranno stabiliti e definiti in base alle esigenze dei singoli studenti
Il laboratorio di scolarizzazione si configurerebbe dunque come luogo di sperimentazione e di riferimento nelle diverse fasi del percorso migratorio personale, e sopratutto come sede di mediazione sociale e culturale. La capacità comunicativa che i migranti vi acquisirebbero sarebbe uno strumento di autovalorizzazione e affermazione personale in contrasto alle politiche razziste e repressive del comune nei confronti dei migranti stessi

In attesa di ulteriori proposte, integrazioni, modifiche, suggerimenti, correzioni…..
Passate a trovarci o scriveteci ad ammutinamente@gmail.com chiedendo di Marcella (la responsabile del progetto)

giovedì 24 febbraio 2011

Spazio Tortuga Liberato - Report Assemblea 23 febbraio 2011


Mercoledì sera allo spazio liberato TORTUGA si è tenuta un’assemblea pubblica di presentazione e progettazione pratica dello spazio appena occupato.

All’assemblea erano presenti singoli, esponenti di alcune realtà Milanesi, gli occupanti, alcuni cittadini del quartiere e alcuni artigiani di zona e non di zona.

L’assemblea di comune accordo ha deciso che il luogo appena liberato avrà diverse destinazioni d’uso anche nell’intento di creare un via vai, pratico, di pensieri, idee e forme di vita diverse in una continua e nuova cooperazione umana.

Alcuni degli spazi verranno destinati a laboratori/corsi di cucito, Teatro, fotografia, musica/studio di registrazione, difesa personale, autoproduzioni artistiche e artigianali di vario genere. Tali Spazi, laboratori e corsi saranno gratuiti e aperti a chiunque, se qualcun altro avesse intenzione di proporsi per ulteriori idee la nostra assemblea è sempre aperta a qualsiasi novità, gli spazi vanno sfruttati sino in fondo e mai abbandonati.

Una delle idee più saporite e gustose è quella di sfruttare la piazza privata(ex ribalta enorme) per dare spazio a tutti quegli artigiani, artisti a Cui DECORATO, o in altri luoghi come Palermo i vigili e le altre mafie, hanno negato ultimamente i permessi per lavorare e vendere, organizzando un mercatino un giorno fisso della settimana,  dove si possa passare del tempo in una fiera vecchio stampo con saltimbanchi, musica, giocolieri, prodotti gustosi e/o originali.

Un altro tema trattato è la questione della speculazione sui beni e servizi primari, come il tema dell’acqua pubblica(ormai privatizzata), si pensava alla costruzione di una fontana pubblica, che distribuisca acqua naturale e frizzante, depurata con filtri speciali e lampade UVA, a tutto il quartiere; o come workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, riciclaggio, skipping.
Per contrastare le politiche razziste e repressive del comune nei confronti degli stranieri vogliamo organizzare dei corsi di Italiano liberi e gratuiti.

Si è deciso inoltre l’immediato riallestimento della mostra collettiva di alcuni ragazzi di BRERA che è stata interrotta al secondo giorno, causa sgombero in via GIANNONE.

La successiva assemblea pubblica sarà mercoledì 02/03/2011 presso la sala assemblee in Tortuga in Via Erodoto al N°16 Milano!!!!

La Ciurma Del Nautilus (per ora) da Tortuga …

mercoledì 23 febbraio 2011

Il Subbaqquo - Sottomarini e scialuppe di salvataggio nella metropoli che affonda.



La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.


Di seguito il testo del numero 0 del giornalino della nuova okkupazione di Milano.

La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.

Buongiorno a tutte/i, siamo la ciurma del Nautilus.
Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa” (affitti, speculazione edilizia), della salvaguardia dei beni comuni (acqua, territorio), delle lotte dei migranti (documenti, sfruttamenti, detenzioni, espulsioni) e più in generale di promuo-vere informazione e culture alternative al sistema attraverso le Arti, le buone pratiche quotidiane e le azioni dirette.
Siamo approdati qui, in un certo senso naufraghi, per ridare vita ad un luogo che sia un valore aggiunto, e non un peso, per il quartiere.
Un luogo che dia l’opportunità di riunirsi in assemblea, di vedere un
film, ma anche di partecipare a laboratori e corsi, dalla ciclofficina, alla sartoria, ai laboratori fotografico ed artistico; dal corso di difesa personale, al corso di teatro, a quelli di giocoleria e animazione bimbi.
Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno che tu non sia uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di un quartiere di attraversare spazi e momenti di socialità e scambio come quelli proposti; l’esigenza, in una città in continua espansione, di fermarsi a riflettere di fronte all'innumerevole patrimonio edilizio, pubblico e privato,
ancora a disposizione senza dover irreversibilmente consumare altro territorio, rimasto “vergine”.

I progetti sono tanti e potrebbero essere ancora di più. Le idee di certo non mancano, ciò che occorre ora è per prima cosa che passiate a trovarci, per
iniziare a conoscerci. Il posto è libero e accessibile a chiunque abbia voglia di passare per curiosità, per portare le proprie proposte all’assemblea, per
remare nella nostra stessa direzione, o per guidarci su nuove e interessanti rotte, ardite e controcorrente.
Insieme possiamo far rivivere un luogo in cui ognuno possa esprimersi secondo le proprie attitudini, senza assurdi divieti, ne libertinaggi di sorta, ma con uno sforzo a livello di cooperazione, che ci permetta di evitare e via via abbandonare i dispositivi ed i meccanismi dovuti all’economia dell’-
eccesso.
Un luogo dove proporre un modo differente di intendere la vita, non più intorno al denaro, non più intorno al consumismo, non più intorno alle
falsità, ma attorno all'autorganizzazione, all'autoproduzione, all’autocostruzione ed al riciclo/recupero/riuso.

Ribadiamo che non è nostra volontà essere un elemento di disturbo per il quartiere, che invece vogliamo aiutare e sostenere, capendone le esigenze e le peculiarità, incontrando chi da anni lo vive e vivendolo.
Un progetto di ricomposizione sociale che va esteso alla metropoli ed a tutto il reale presente, con una mappatura del territorio.
Proprio in questo periodo dove la politica si fa gossip e tenta di nascondere la repressione ed i propri interessi con un pietoso velo di vicende più o meno personali (che dovrebbero interessarci quel tanto che basta per mandarli tutti a casa e tornare sulle questioni che riguardano tutta la popolazione),
occorre ricomporre il mosaico delle competenze e dei saperi frammentato dal mondo del lavoro e della formazione ed occorrono spazi di incontro dove poter scambiare ognuno le proprie conoscenze.

VI ASPETTIAMO AI PROSSIMI APPUNTAMENTI:
MER 23/02 h 21 Assemblea @ spazio
Tortuga, via Erodoto 16 (MM2 Gorla)
GIO 24 h 21 Assemblea @ piscina occupata, via Botta 11 (MM3 P.ta Romana)
SAB 26/02 h 14 Giornata aperta lavori
- h 21 Cena “bella vita” (ognuno porta
qualcosa da mangiare) @ Tortuga

Blog:ciurmanautilus.blogspot.com
Facebook: Ciurma del Nautilus
MAIL: ammutinamente@gmail.com

"La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili"
William Seward Burroughs (American novelist, poet, essayist and spoken word performer)

*****
Ci chiamano antagonisti quando ci opponiamo ai loro sfruttamenti.
Ci chiamano sovversivi quando protestiamo. Ci chiamano anarchici quando parliamo di libertà. Ci chiamano comunisti quando condividiamo i beni primari. Ci chiamano centri sociali quando vogliono fare di tutta l’erba un
sol fascio. Ci chiamano? E noi rispondiamo!

Uno dei primi progetti che vorremmo realizzare insieme è quello della costruzione di una fontana dotata di filtri per bere e distribuire gratuitamente acqua depurata al quartiere per ribadire che si tratta di una risorsa pubblica sacra e inviolabile, tutta da difendere.
Inoltre organizzeremo altri workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, sul riciclaggio ed il riutilizzo di materiali, sul recupero di cibo gratis ed altri incontri sui i disastri ecologici in atto, dal nucleare agli OGM fino
al business delle case farmaceutiche (vaccini!).




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Erodoto, considerato l'inventore della Storia ci ha regalato alcune perle che dedichiamo a delle vecchie conoscenze. Perle ai porci appunto.

1) GLI SBIRRI: 
“La forza non ha luogo dove c'è bisogno di abilità.”

2) DEQUORATO:
 "La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo"

1) e 2):
« ... Assordante sarà lo schianto quando i due schieramenti verranno a contatto, scudo contro scudo... Non retrocederanno di un solo passo davanti alla pioggia di colpi nemici, anzi, avanzeranno, fino a quando l'elmo mitigherà la guerra" »

(da Storie, Seconda Guerra Persiana)

Un ultima citazione: "Il sole calava dietro i flutti; i suoi raggi arrivavano come lunghe frecce su quel cuore rosseggiante. Via via che i battiti scemavano l'astro s'immergeva; all'ultimo palpito sparì. Allora dal golfo alla laguna e dall'istmo al faro, per tutte le strade, su tutte le case e in cima a tutti i templi fu un grido solo; cessava, ripigliava; gli edifici ne tremavano; Cartagine pareva presa da un convulso: nello spasimo d'una gioia titanica, nel delirio d'una speranza senza limiti." (Gustave Flaubert)

p.s.= dieta consigliata dallo chef al vicesindaco + SARDINE, - SGOMBERI


p.p.s=RUBRICA DI POESIA ed ARTE WATER
Un secolo dopo D’annunzio ed il poeta vate riemerge il poeta Water!

Il Mondo è una fogna, 
il Mare una cloaca, 
in cui ci si Sogna, 
in cui ci si Caca! 

PRIMO APPRODO: da via giannone a via brunetti [da sarpi a sapri]

Dopo tre giorni dallo sgombero della Stamperia di via Giannone 8
(articoli correlati:
http://lombardia.indymedia.org/node/36261
http://lombardia.indymedia.org/node/36263
http://lombardia.indymedia.org/node/36300
http://lombardia.indymedia.org/node/36306
http://lombardia.indymedia.org/node/36263
sui compagni stranieri portati in questura: http://lombardia.indymedia.org/node/36275 , per due di loro provvedimento di espulsione e per altri tre il provvedimento di allontanamento), alcuni compagni lasciati dalla polizia e da dequorato in mezzo ad una strada, insieme ad altri nuovi compagni di viaggio, hanno occupato una villa in via Brunetti di fronte al civico 13. Dietro la villa l'accesso ai capannoni della logistica "italmondo", probabilmente, insieme alla smania pre-elettorale di decorato e maroni, motivo reale dello sgombero in 24 ore non senza 7 ore di resistenza sul tetto da parte dei compagni.
(articoli correlati:
- sull'occupazione: http://lombardia.indymedia.org/node/36356
- riguardo i fake: http://lombardia.indymedia.org/node/36361
- sullo sgombero: http://lombardia.indymedia.org/node/36396
http://lombardia.indymedia.org/node/36397
http://lombardia.indymedia.org/node/36399
http://lombardia.indymedia.org/node/36406 )

MA LE IDEE NON SI SGOMBERANO E NEPPURE LA GIOIA PER CUI COME IL NAUTILUS SIAMO SPROFONDATI ... IN ATTESA DI RIEMERGERE DOPO UN'ATTENTA PERLUSTRAZIONE CON IL PERISCOPIO ... INTANTO SABATO 19 CORTEO FINO A S. VITTORE, CONTRO SGOMBERI, ESPULSIONI E REPRESSIONE.