giovedì 24 febbraio 2011

Spazio Tortuga Liberato - Report Assemblea 23 febbraio 2011


Mercoledì sera allo spazio liberato TORTUGA si è tenuta un’assemblea pubblica di presentazione e progettazione pratica dello spazio appena occupato.

All’assemblea erano presenti singoli, esponenti di alcune realtà Milanesi, gli occupanti, alcuni cittadini del quartiere e alcuni artigiani di zona e non di zona.

L’assemblea di comune accordo ha deciso che il luogo appena liberato avrà diverse destinazioni d’uso anche nell’intento di creare un via vai, pratico, di pensieri, idee e forme di vita diverse in una continua e nuova cooperazione umana.

Alcuni degli spazi verranno destinati a laboratori/corsi di cucito, Teatro, fotografia, musica/studio di registrazione, difesa personale, autoproduzioni artistiche e artigianali di vario genere. Tali Spazi, laboratori e corsi saranno gratuiti e aperti a chiunque, se qualcun altro avesse intenzione di proporsi per ulteriori idee la nostra assemblea è sempre aperta a qualsiasi novità, gli spazi vanno sfruttati sino in fondo e mai abbandonati.

Una delle idee più saporite e gustose è quella di sfruttare la piazza privata(ex ribalta enorme) per dare spazio a tutti quegli artigiani, artisti a Cui DECORATO, o in altri luoghi come Palermo i vigili e le altre mafie, hanno negato ultimamente i permessi per lavorare e vendere, organizzando un mercatino un giorno fisso della settimana,  dove si possa passare del tempo in una fiera vecchio stampo con saltimbanchi, musica, giocolieri, prodotti gustosi e/o originali.

Un altro tema trattato è la questione della speculazione sui beni e servizi primari, come il tema dell’acqua pubblica(ormai privatizzata), si pensava alla costruzione di una fontana pubblica, che distribuisca acqua naturale e frizzante, depurata con filtri speciali e lampade UVA, a tutto il quartiere; o come workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, riciclaggio, skipping.
Per contrastare le politiche razziste e repressive del comune nei confronti degli stranieri vogliamo organizzare dei corsi di Italiano liberi e gratuiti.

Si è deciso inoltre l’immediato riallestimento della mostra collettiva di alcuni ragazzi di BRERA che è stata interrotta al secondo giorno, causa sgombero in via GIANNONE.

La successiva assemblea pubblica sarà mercoledì 02/03/2011 presso la sala assemblee in Tortuga in Via Erodoto al N°16 Milano!!!!

La Ciurma Del Nautilus (per ora) da Tortuga …

mercoledì 23 febbraio 2011

Il Subbaqquo - Sottomarini e scialuppe di salvataggio nella metropoli che affonda.



La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.


Di seguito il testo del numero 0 del giornalino della nuova okkupazione di Milano.

La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.

Buongiorno a tutte/i, siamo la ciurma del Nautilus.
Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa” (affitti, speculazione edilizia), della salvaguardia dei beni comuni (acqua, territorio), delle lotte dei migranti (documenti, sfruttamenti, detenzioni, espulsioni) e più in generale di promuo-vere informazione e culture alternative al sistema attraverso le Arti, le buone pratiche quotidiane e le azioni dirette.
Siamo approdati qui, in un certo senso naufraghi, per ridare vita ad un luogo che sia un valore aggiunto, e non un peso, per il quartiere.
Un luogo che dia l’opportunità di riunirsi in assemblea, di vedere un
film, ma anche di partecipare a laboratori e corsi, dalla ciclofficina, alla sartoria, ai laboratori fotografico ed artistico; dal corso di difesa personale, al corso di teatro, a quelli di giocoleria e animazione bimbi.
Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno che tu non sia uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di un quartiere di attraversare spazi e momenti di socialità e scambio come quelli proposti; l’esigenza, in una città in continua espansione, di fermarsi a riflettere di fronte all'innumerevole patrimonio edilizio, pubblico e privato,
ancora a disposizione senza dover irreversibilmente consumare altro territorio, rimasto “vergine”.

I progetti sono tanti e potrebbero essere ancora di più. Le idee di certo non mancano, ciò che occorre ora è per prima cosa che passiate a trovarci, per
iniziare a conoscerci. Il posto è libero e accessibile a chiunque abbia voglia di passare per curiosità, per portare le proprie proposte all’assemblea, per
remare nella nostra stessa direzione, o per guidarci su nuove e interessanti rotte, ardite e controcorrente.
Insieme possiamo far rivivere un luogo in cui ognuno possa esprimersi secondo le proprie attitudini, senza assurdi divieti, ne libertinaggi di sorta, ma con uno sforzo a livello di cooperazione, che ci permetta di evitare e via via abbandonare i dispositivi ed i meccanismi dovuti all’economia dell’-
eccesso.
Un luogo dove proporre un modo differente di intendere la vita, non più intorno al denaro, non più intorno al consumismo, non più intorno alle
falsità, ma attorno all'autorganizzazione, all'autoproduzione, all’autocostruzione ed al riciclo/recupero/riuso.

Ribadiamo che non è nostra volontà essere un elemento di disturbo per il quartiere, che invece vogliamo aiutare e sostenere, capendone le esigenze e le peculiarità, incontrando chi da anni lo vive e vivendolo.
Un progetto di ricomposizione sociale che va esteso alla metropoli ed a tutto il reale presente, con una mappatura del territorio.
Proprio in questo periodo dove la politica si fa gossip e tenta di nascondere la repressione ed i propri interessi con un pietoso velo di vicende più o meno personali (che dovrebbero interessarci quel tanto che basta per mandarli tutti a casa e tornare sulle questioni che riguardano tutta la popolazione),
occorre ricomporre il mosaico delle competenze e dei saperi frammentato dal mondo del lavoro e della formazione ed occorrono spazi di incontro dove poter scambiare ognuno le proprie conoscenze.

VI ASPETTIAMO AI PROSSIMI APPUNTAMENTI:
MER 23/02 h 21 Assemblea @ spazio
Tortuga, via Erodoto 16 (MM2 Gorla)
GIO 24 h 21 Assemblea @ piscina occupata, via Botta 11 (MM3 P.ta Romana)
SAB 26/02 h 14 Giornata aperta lavori
- h 21 Cena “bella vita” (ognuno porta
qualcosa da mangiare) @ Tortuga

Blog:ciurmanautilus.blogspot.com
Facebook: Ciurma del Nautilus
MAIL: ammutinamente@gmail.com

"La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili"
William Seward Burroughs (American novelist, poet, essayist and spoken word performer)

*****
Ci chiamano antagonisti quando ci opponiamo ai loro sfruttamenti.
Ci chiamano sovversivi quando protestiamo. Ci chiamano anarchici quando parliamo di libertà. Ci chiamano comunisti quando condividiamo i beni primari. Ci chiamano centri sociali quando vogliono fare di tutta l’erba un
sol fascio. Ci chiamano? E noi rispondiamo!

Uno dei primi progetti che vorremmo realizzare insieme è quello della costruzione di una fontana dotata di filtri per bere e distribuire gratuitamente acqua depurata al quartiere per ribadire che si tratta di una risorsa pubblica sacra e inviolabile, tutta da difendere.
Inoltre organizzeremo altri workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, sul riciclaggio ed il riutilizzo di materiali, sul recupero di cibo gratis ed altri incontri sui i disastri ecologici in atto, dal nucleare agli OGM fino
al business delle case farmaceutiche (vaccini!).




*****

Erodoto, considerato l'inventore della Storia ci ha regalato alcune perle che dedichiamo a delle vecchie conoscenze. Perle ai porci appunto.

1) GLI SBIRRI: 
“La forza non ha luogo dove c'è bisogno di abilità.”

2) DEQUORATO:
 "La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo"

1) e 2):
« ... Assordante sarà lo schianto quando i due schieramenti verranno a contatto, scudo contro scudo... Non retrocederanno di un solo passo davanti alla pioggia di colpi nemici, anzi, avanzeranno, fino a quando l'elmo mitigherà la guerra" »

(da Storie, Seconda Guerra Persiana)

Un ultima citazione: "Il sole calava dietro i flutti; i suoi raggi arrivavano come lunghe frecce su quel cuore rosseggiante. Via via che i battiti scemavano l'astro s'immergeva; all'ultimo palpito sparì. Allora dal golfo alla laguna e dall'istmo al faro, per tutte le strade, su tutte le case e in cima a tutti i templi fu un grido solo; cessava, ripigliava; gli edifici ne tremavano; Cartagine pareva presa da un convulso: nello spasimo d'una gioia titanica, nel delirio d'una speranza senza limiti." (Gustave Flaubert)

p.s.= dieta consigliata dallo chef al vicesindaco + SARDINE, - SGOMBERI


p.p.s=RUBRICA DI POESIA ed ARTE WATER
Un secolo dopo D’annunzio ed il poeta vate riemerge il poeta Water!

Il Mondo è una fogna, 
il Mare una cloaca, 
in cui ci si Sogna, 
in cui ci si Caca! 

PRIMO APPRODO: da via giannone a via brunetti [da sarpi a sapri]

Dopo tre giorni dallo sgombero della Stamperia di via Giannone 8
(articoli correlati:
http://lombardia.indymedia.org/node/36261
http://lombardia.indymedia.org/node/36263
http://lombardia.indymedia.org/node/36300
http://lombardia.indymedia.org/node/36306
http://lombardia.indymedia.org/node/36263
sui compagni stranieri portati in questura: http://lombardia.indymedia.org/node/36275 , per due di loro provvedimento di espulsione e per altri tre il provvedimento di allontanamento), alcuni compagni lasciati dalla polizia e da dequorato in mezzo ad una strada, insieme ad altri nuovi compagni di viaggio, hanno occupato una villa in via Brunetti di fronte al civico 13. Dietro la villa l'accesso ai capannoni della logistica "italmondo", probabilmente, insieme alla smania pre-elettorale di decorato e maroni, motivo reale dello sgombero in 24 ore non senza 7 ore di resistenza sul tetto da parte dei compagni.
(articoli correlati:
- sull'occupazione: http://lombardia.indymedia.org/node/36356
- riguardo i fake: http://lombardia.indymedia.org/node/36361
- sullo sgombero: http://lombardia.indymedia.org/node/36396
http://lombardia.indymedia.org/node/36397
http://lombardia.indymedia.org/node/36399
http://lombardia.indymedia.org/node/36406 )

MA LE IDEE NON SI SGOMBERANO E NEPPURE LA GIOIA PER CUI COME IL NAUTILUS SIAMO SPROFONDATI ... IN ATTESA DI RIEMERGERE DOPO UN'ATTENTA PERLUSTRAZIONE CON IL PERISCOPIO ... INTANTO SABATO 19 CORTEO FINO A S. VITTORE, CONTRO SGOMBERI, ESPULSIONI E REPRESSIONE.